30 dicembre 2023

Addio 2023!

Per noi il 2023 è stato un anno di nuove prove e di cambiamenti imminenti. Concludiamo l'anno con la sensazione che, condividendo la musica con gli altri, stiamo svolgendo un ruolo importante nella loro vita e che vale la pena superare nuove difficoltà.

I concerti di Natale portano con sé una certa tranquillità e malinconia che, quando l'anno volge al termine, ci fa riflettere sull'anno passato. Per noi questo momento è arrivato con l'ultimo concerto dell'anno, che abbiamo tenuto nel bellissimo hotel Falkensteiner Hotels & Residences di Brunick.

Come musicisti professionisti, pensiamo a molte cose prima di un nuovo concerto. Allo stesso tempo, vogliamo soddisfare il pubblico e sentirci realizzati dal lavoro che abbiamo svolto. Lo sviluppo personale come violinista, violista o violoncellista è importante quanto la crescita come gruppo di persone, non solo come quartetto d'archi in Alto Adige ma anche come amici. E niente unisce le persone e le spinge ad andare avanti come le nuove sfide.

Abbiamo iniziato l'anno con una lunga serata di gennaio con Rachel che ha sostituito Łukasz, incapace di suonare con noi per motivi di covid. Le ricorrenti difficoltà di salute sono fortunatamente terminate durante l'anno. E noi, insieme alla nuova BMW i7 abbiamo passato la serata di evento per Scitvia S.p.A. lancio che si è svolta presso Four Points by Sheraton Bolzano-Bozen. una serata meravigliosa per la quale abbiamo preparato un'enorme quantità di materiale nuovo, sia per duo di violini che per quartetto d'archi.

Abbiamo trascorso i mesi successivi a pianificare la stagione estiva, che prevede sempre molti matrimoni. E quest'anno la stagione è iniziata per noi in modo inaspettatamente veloce, perché già il 20 maggio siamo andati con Gulia in Val Badia. Questa volta, in duo di violini, abbiamo accompagnato gli sposi non solo durante il matrimonio in chiesa, ma anche durante l'aperitivo.

Solo un giorno dopo, come quartetto d'archi, ci siamo recati a Castel Ivano in Trentino per eseguire un concerto di musiche di Stefano Barcellari a cura del Gruppo Teatrale Tarantâs. Questa è stata di gran lunga la sfida più grande per noi nel 2023. Abbiamo dovuto confrontarci non solo con la musica contemporanea, che presenta molte difficoltà tecniche per i musicisti, ma anche con la partecipazione del compositore stesso a questa produzione. È sia un grande momento in cui si può condividere il tempo delle prove con il compositore, sia un momento in cui le diverse visioni della musica si scontrano. Tuttavia, è anche una grande soddisfazione quando molte ore di prove si traducono nella soddisfazione del pubblico.

Abbiamo concluso il periodo estivo a settembre con il matrimonio di Elisabetta ed Angelo, che ricorderemo a lungo. Tutto merito di Angelo, che ci ha chiesto un arrangiamento speciale della canzone Il Mondo di Jimmy Fontana. Una delle canzoni preferite del defunto padre della sposa. È stata una sorpresa alla fine della cerimonia e anche uno dei momenti più toccanti che abbiamo visto nei matrimoni in generale. Un momento pieno di nostalgia per chi non c'è più, ma anche di amore per chi è sempre con noi. Un momento di grande prova per la musica stessa. Un momento in cui noi musicisti ci rendiamo conto del dono che condividiamo.

Con il recente matrimonio è arrivata la prima neve sulle Dolomiti, e per noi questo ha preannunciato pensieri sull'inverno, sui prossimi concerti di Natale, ma anche sul nuovo anno. Entriamo nel 2024 con la sensazione che sarà un anno orientato allo sviluppo individuale di ognuno, e con questo sarà un momento di evoluzione. Con la fine dell'anno Giulia inizia studiare a Torino, cosa di cui siamo orgogliosi perché è un grande passo nella sua carriera. Velon Quartet non sono solo quattro persone che suonano una volta a Bolzano, una volta a Treno e una volta a Colfosco. È un rapporto complesso, basato sulla fiducia e sul benessere. Per questo, avendo accanto a noi grandi musicisti in Trentino-Alto Adige, vogliamo invitarli a suonare con noi, perché ognuno porterà qualcosa di particolare a quel collettivo che è il quartetto d'archi, sia che suoni a un matrimonio, a un funerale o a un concerto di Natale. Guardiamo quindi al prossimo anno con ottimismo, convinti che il duro lavoro e la buona compagnia creeranno per noi opportunità di condividere la musica con voi ancora più spesso.

Inizia il nuovo anno con un cuore grato e grandi speranze. Auguri!