5 gennaio 2023
Storia del quartetto d'archi 4
Fin dai tempi di Joseph Haydn, il quartetto d'archi ha goduto di grande prestigio ed è considerato un vero banco di prova dell'arte del compositore classico.
Ciò può essere dovuto in parte al fatto che la tavolozza sonora è più limitata rispetto alla musica orchestrale, costringendo la musica a stare più in piedi da sola piuttosto che affidarsi al colore tonale, o alla tendenza contrappuntistica intrinseca nella musica scritta per quattro strumenti uguali. Questi quattro strumenti dimostrarono l'importanza di lavorare in un ensemble in cui ogni membro ha una parte uguale nello sviluppo del materiale tematico. Il quartetto d'archi divenne un aspetto alla moda della società europea del XVIII secolo, poiché i ricchi mecenati lo utilizzavano come intrattenimento alla moda nelle loro case.
Quartetti d'archi
A volte, per motivi di spettacolo, gli strumentisti si riuniscono temporaneamente per formare quartetti d'archi ad hoc. Altri gruppi suonano insieme per molti anni, a volte cambiando i membri ma mantenendo il nome del gruppo. Gli ensemble più importanti di questo genere sono: Juilliard String Quartet, Emerson String Quartet, Guarneri String Quartet, The Melos String Quartet, Fine Arts String Quartet, Budapest String Quartet, Talich String Quartet, Tackacs String Quartet, Tokyo String Quartet, Cleveland String Quartet i Vienna String Quartet. Questi ensemble sono tra i più registrati del genere, a ulteriore riprova del loro elevato sviluppo artistico
Famosi quartetti per archi
Tra le opere per quartetto d'archi più popolari o più acclamate, scritte tra il XVIII secolo e gli anni '80 del Novecento, si annoverano:
- Joseph Haydn - 68 quartetti per archi, in particolare il geniale set di sei dell'Op. 33 e i sei quartetti della tarda Erdody Op. 76
- Wolfgang Amadeus Mozart - 23 quartetti per archi: i sei che dedicò ad Haydn in particolare (K. 387, 421, 428, 458, 464, 465, Op. 10) sono ampiamente considerati l'apice della forma classica del quartetto. Il Quartetto per archi n. 19 in do maggiore ("Dissonanza"), K. 465 sorprende ancora oggi per il suo inizio dissonante
- Ludwig van Beethoven - sedici quartetti sono tenuti in grande considerazione. I Quartetti per archi n. 1-6, op. 18 sono considerati la prova della completa padronanza di Beethoven del quartetto per archi classico, creato da Haydn e Mozart. I tre successivi, i Quartetti Razumovsky, rimangono immensamente popolari ancora oggi, poiché ampliano notevolmente la forma e introducono un nuovo grado di sensibilità emotiva e drammaticità. Seguono i Quartetti per archi n. 10-11, op. 74 "Arpa" e 95 "Serioso". Infine, i Quartetti per archi tardivi di Beethoven, che comprendono gli ultimi cinque quartetti e la Grande Fuga, sono le ultime opere completate del compositore. Queste opere sono ampiamente considerate come alcune delle più grandi composizioni musicali mai scritte. - Franz Schubert - Quartetto per archi n. 14 in re minore "La morte e la fanciulla". Anche il Quartetto per archi n. 13 in la minore "Rosamunde" e l'ultimo Quartetto per archi n. 15 in sol maggiore
- Felix Mendelssohn - Sei quartetti per archi
- Bedřich Smetana - Quartetto per archi n. 1 in mi minore "Dalla mia vita"
- Johannes Brahms - tre quartetti per archi
- Antonín Dvořák - Quartetto per archi n. 12 in fa maggiore "American"
- Piotr Tchaikovsky - Quartetto per archi n. 1 in re maggiore, op. 11
- Alexander Borodin - Quartetto per archi n. 2 in re maggiore
- Claude Debussy - Quartetto per archi in sol minore, op. 10
- Arnold Schoenberg - quattro quartetti per archi
- Maurice Ravel - Quartetto per archi in fa maggiore
- Leoš Janáček - Quartetti per archi n. 1 "Kreutzer" e n. 2 "Lettere intime"
- Frank Bridge - Quartetto per archi n. 3
- Béla Bartók - sei quartetti per archi
- Sergei Prokofiev - due quartetti per archi
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